Nome: Cobite (Cobitis taeniaLinnaeus 1758)

Famiglia: cobitidae

Ordine: cypriniformes

Nomi dialettali: cagneta, faraguada, forsass, sghirla, sgheta

Morfologia e dimensioni

Il corpo è molto allungato e compresso lateralmente, le squame sono di piccole dimensioni e ricoperte di muco. La testa è piccola e compressa, la bocca corta ed in posizione inferiore è dotata di tre paia di barbigli che usa per sondare il fondo alla ricerca di cibo. Gli occhi sono piccoli e posizionati in alto sul capo.
La colorazione del dorso è brunastra, più chiari sono i fianchi mentre il ventre è giallastro.
I fianchi sono percorsi da file di grosse macchie scure; le pinne sono giallo arancio con la presenza di molteplici macchiette nere.
Nei maschi le pinne pettorali sono più lunghe ed appuntite. Inoltre, il lato interno delle pettorali dei maschi è parzialmente coperto da una lamina ovale detta squama di Canestrini.
Le dimensioni massime delle femmine sono di circa dodici centimetri mentre i maschi difficilmente superano i sette.

Distribuzione e habitat

La diffusione di questo pesce comprende quasi tutta l’Europa e la fascia centrale dell’Asia fino al Marocco. In Italia questo pesce è autoctono.
Una volta nel Garda  era molto diffuso, adesso la popolazione è in grossa difficoltà se non addirittura a rischio di estinzione.
Vive in fondali sabbiosi e melmosi, conduce una vita sedentaria.
Di giorno rimane intanato nel fondale dove lascia uscire solo la testa, mentre di notte si mette in ricerca del cibo.

Alimentazione

Le abitudini alimentari comprendono alghe, piccoli invertebrati e detriti organici.

Riproduzione

La riproduzione ha luogo tra aprile e giugno. Le uova misurano un millimetro di diametro e sono deposte dalle femmine presso le rive, sulla vegetazione acquatica o sulle pietre. L’accrescimento è lento e la maturità sessuale è raggiunta dopo circa tre anni dalla nascita.

Pesca

Per la pesca professionale non riveste alcun interesse, mentre per la sportiva ha valore commerciale in quanto venduto come esca viva per la pesca al luccio ed al persico trota.
Le sue carni sono molto buone e si prestano ottimamente per delle gustose fritture.