Phylum: Arthropoda
Subphylum: Crustacea
Ordine: Decapoda
Famiglia: Cambaridae
Genere: Orconectes
Nome: Orconectes limosus
Classificatore: Rafinesque 1817

Nomi comuni: Gambero americano (It), Striped crayfish, American river crayfish (Ing), Kamberkrebs (Ger), Ecrevisse américaine (Fr), Cangrejo de río americano (Spa).

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

Di colore verdastro, presenta macchie bruno-rossastre di forma triangolare sulla zona dorsale dell’addome. La sua lunghezza media varia dai 6 ai 9 cm; più rari i casi in cui supera queste misure. E’ quindi considerato un gambero di piccole dimesioni.
I bordi del rostro sono quasi paralleli, l’apice è liscio e privo di cresta mediana con denti evidenti.
Il carapace si distingue da un paio di creste post-orbitali. Lateralmente, nella parte anteriore, presenta una spina prominente e due o tre spine di più piccole dimensioni. Le punta delle chele è uncinata con bande nere e arancioni. L’addome si caratterizza per le tipiche bande bruno-rossastre sulla parte dorsale.

Distribuzione

Il Gambero americano è originario della costa est degli Stati Uniti. E’ stato introdotto nel continente Europeo verso la fine del 1800 diffondendosi soprattutto in Polonia, Russia, Francia e Germania.
L’introduzione nel territorio italiano è stata accidentale e tutta da verificare; si pensa tuttavia sia dovuta a semine di pesci provenienti da altri paesi europei, contenenti gamberi vivi. La sua presenza è segnalata in Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia.
Questo decapode è ritenuto il portatore del fungo “Aphanomyces astaci” responsabile della “peste dei gamberi”, una infezione perticolarmente virulenta e devastante che attacca i tessuti interni tramite gli occhi e le articolazioni o attraverso le lesioni dell’esoscheletro. Contro questo tipo di infezione pare non esserci un rimedio efficace.

Habitat

Il Gambero americano si trova a suo agio soprattutto nei corsi d’acqua a lento scorrimento, laghi e stagni, anche con acqua di qualità scadente o inquinata.
Pur preferento i fondali melmosi, è in grado di addattarsi anche a quelli di ghiaia o di ciottoli. Non scava tane e si alimenta anche nel periodo invernale.

Comportamento

Tra le specie di gamberi è sicuramente una tra le più aggressive ed attive; se catturato assume subito un caratteristico atteggiamento di difesa ripiegando l’addome e distendendo le chele fino a toccare la punta del telson. Caratteristico è anche l’accoppiamento prolungato.