Il morso letale della bavosa striata

All’apparenza sembra un pesciolino indifesto, poco più grande di un dito, con due grandi canini connessi a ghiandole velenifere in grado di iniettare sulle proprie vittime una tossina dall’effetto simile all’eroina o alla morfina. Un piccolino temuto anche dai predatori più grandi di lui che è diventato oggetto di studio per lo sviluppo di nuovi antidolorifici. Si tratta della Meiacanthus grammistes, un’appartenente alla famiglia Blenniidae, cioè pesci ossei che in italiano sono noti come bavose e che popola le acque dell’oceano pacifico. Per saperne di più consigliamo l’articolo apparso sul Repubblica.it che trovate cliccando qui.

Quando il selfie diventa un’opera d’arte

La Galleria Saatchi di Londra inaugura dal 31.03.2017 al 30.05.2017 la sua prima mostra sulla storia del selfie dall’autoritratto all’autoscatto, in un percorso suggestivo che parte dai maestri del Rinascimento fino alle opere di Van Gogh, Velázquez, Rembrandt e Frida Kahlo. Una celebrazione dell’autorappresentazione artistica che prende in considerazione però anche i più moderni autoscatti tra i quali, spicca per bellezza ed originalità anche quello di Cinzia Osele Bismarck che si intitola “Jellyselfie”, un autoscatto che come suggerisce il nome la ritrae in un mare di meduse. La foto è stata scattata nelle acque del Parco Nazionale Ras Mohamed di Sharm El Sheikh (Egitto) e la vede ritratta completamente circondata da meduse quadrifoglio (Aurelia aurita) meduse non pericolose per l’uomo.

Primo lionfish avvistato in acque italiane

Grazie ad una recente collaborazione tra ricercatori dell’Ispra, del Cnr e della American university of Beirut, il lionfish o pesce scorpione è stato segnalato per la prima volta in acque italiane e più precisamente all’interno della “riserva naturale orientata oasi faunistica di Vendicari”, in Sicilia. Si tratta di una specie velenosa e fortemente invasiva che crea forti impatti sulla biodiversità marina. Per saperne leggete qui l’articolo pubblicato sul sito di Repubblica.it.

Lionfish (Wikipedia)

La grande barriera corallina australiana è sempre più bianca

Per il secondo anno consecutivo nella grande barriera corallina australiana si è registrato, in modo massiccio, il fenomeno di sbiancamento dei coralli causato dall’aumento della temperatura delle acque che già nel 2016 provocò la morte del 22% dei coralli. Gli esperti del parco marino ancora non si sbilanciano nel dare numeri e previsioni, ma sono concordi nell’attribuire questa moria di coralli al cambiamento delle condizioni climatiche terresti. Le foto che documentano questo fenomeno sono impressionanti.

Shark rescue, la buona azione del subacqueo

Il video di Repubblica.it mostra uno squalo che si lascia avvicinare da un sub che lo libera da un coltello conficcato in testa. Il video è stato ripreso all’isola Cayman Brac e mostra l’istruttore di diving Brett Johnson che, mentre stava tenendo una lezione di immersione, si è accorto che uno squalo nutrice che nuotava nella sua direzione aveva conficcato nella testa qualcosa di strano, un coltello di circa di 30 centimetri che il sub ha prontamente rimosso. Riavvicinato lo squalo pare in buone condizioni.

Allarme per il carpione, sotto accusa il Trentino Alto Adige

Il Carpione (Salmo Carpio), pesce autoctono del Lago di Garda è ormai a serio rischio di estinzione. La sua pesca vietata nelle provincie di Verona e di Brescia, non lo è in quella di Trento dove ancora questo pesce, benché sempre più raramente, viene catturato. Ecco perché Associazioni e pescatori gardesani delle due provincie gardesane dove vige il divieto di pesca assoluto di questo salmonide, implorano che anche il trentino si adegui pena il forte rischio di estinzione di questa particolare ed unica specie ittica gardesana.

Per approfondimenti leggi qui il quotidiano Brescia Oggi.

Carpione (Salmo carpio)