Le meraviglie del mare raccontate da Jean Michel Costeau

Jean-Michel Cousteau, figlio del leggendario esploratore e regista Jacques Cousteau, con i figli Celine e Fabien e la sua troupe raccontano un viaggio dalle isole Fiji alle Bahamas, per esplorare oceani sconosciuti e scoprire di più su ciò che li minaccia. Tre anni di ricerca e sviluppo di nuovi strumenti di ripresa, che hanno consentito la ripresa subacquea 3D in risoluzione 4K. Nelle sale italiane il 17 maggio distribuito da M2 PICTURES. Il trailer in anteprima

Il morso letale della bavosa striata

All’apparenza sembra un pesciolino indifesto, poco più grande di un dito, con due grandi canini connessi a ghiandole velenifere in grado di iniettare sulle proprie vittime una tossina dall’effetto simile all’eroina o alla morfina. Un piccolino temuto anche dai predatori più grandi di lui che è diventato oggetto di studio per lo sviluppo di nuovi antidolorifici. Si tratta della Meiacanthus grammistes, un’appartenente alla famiglia Blenniidae, cioè pesci ossei che in italiano sono noti come bavose e che popola le acque dell’oceano pacifico. Per saperne di più consigliamo l’articolo apparso sul Repubblica.it che trovate cliccando qui.

Quando il selfie diventa un’opera d’arte

La Galleria Saatchi di Londra inaugura dal 31.03.2017 al 30.05.2017 la sua prima mostra sulla storia del selfie dall’autoritratto all’autoscatto, in un percorso suggestivo che parte dai maestri del Rinascimento fino alle opere di Van Gogh, Velázquez, Rembrandt e Frida Kahlo. Una celebrazione dell’autorappresentazione artistica che prende in considerazione però anche i più moderni autoscatti tra i quali, spicca per bellezza ed originalità anche quello di Cinzia Osele Bismarck che si intitola “Jellyselfie”, un autoscatto che come suggerisce il nome la ritrae in un mare di meduse. La foto è stata scattata nelle acque del Parco Nazionale Ras Mohamed di Sharm El Sheikh (Egitto) e la vede ritratta completamente circondata da meduse quadrifoglio (Aurelia aurita) meduse non pericolose per l’uomo.

Primo lionfish avvistato in acque italiane

Grazie ad una recente collaborazione tra ricercatori dell’Ispra, del Cnr e della American university of Beirut, il lionfish o pesce scorpione è stato segnalato per la prima volta in acque italiane e più precisamente all’interno della “riserva naturale orientata oasi faunistica di Vendicari”, in Sicilia. Si tratta di una specie velenosa e fortemente invasiva che crea forti impatti sulla biodiversità marina. Per saperne leggete qui l’articolo pubblicato sul sito di Repubblica.it.

Lionfish (Wikipedia)

Polpo danzante, la foto subacquea più bella del 2017

La fotografia del francese Gabriel Barathieu, scatttata in una laguna dell’isola Mayotte (Oceano Indiano) è la vincitrice del concorso internazionale “Underwater Photographer of the Year 2017”, ma tutte le fotografie finaliste del concorso sono ugualmente belle e le potete trovare in una galleria fotografica pubblicata sul sito del Corriere cliccando su questo link. Buona visione e buone bolle a tutti!